mercoledì 12 gennaio 2011

Le regole dello squash: la numero 12


Regola numero 12
L'interferenza

12.1 Il giocatore a cui spetta il turno di colpire la pallina deve avere la massima libertà di farlo senza interferenze da parte dell'avversario.

12.2 Per garantire la massima libertà di colpire la pallina al giocatore, l'avversario deve fare ogni sforzo possibile per:

(G6) 12.2.1 garantirgli l'accesso diretto dopo il completamento di una ragionevole chiusura del proprio colpo.

12.2.2 garantirgli la vista chiara della pallina mentre rimbalza sul muro frontale.

(G7) 12.2.3 dargli la possibilità di colpire la pallina con una ragionevole apertura del colpo.

12.2.4 dargli la possibilità di colpire la pallina direttamente sul muro frontale.

12.3 Si ha interferenza quando l'avversario non risponde a tutte le richieste della Regola 12.2, anche se lo stesso ha compiuto ogni sforzo per farlo.

12.4 Un movimento troppo vistoso di un giocatore può essere causa di un interferenza.

12.5 Il giocatore che subisce un interferenza ha la possibilità di scegliere tra il continuare lo scambio o il fermarsi e appellarsi all'arbitro.
  • (G8) 12.5.1 Il giocatore che si ferma per appellarsi all'arbitro deve utilizzare la forma "Let Please".
  • (G9, G10) 12.5.2 Solo il giocatore a cui spetta il turno di colpire la pallina ha il diritto di appellarsi all'arbitro, e lo deve fare nel momento in cui subisce l'interferenza.
12.6 L'arbitro decide sulla richiesta del giocatore e risponde con le formule "Yes Let", "No Let", o "Stroke" (vedi appendice 4.1). Solo l'arbitro può decidere e la sua scelta è quella finale. Se è incerto può chiedere al giocatore delle spiegazioni.

12.7 L'arbitro non concede il let e il giocatore perde il punto se:
  • (G6) 12.7.1 l'arbitro giudica che non ci sia stata interferenza, o che l'interferenza sia stata così minima da non pregiudicare la visione della pallina e la liberta di accesso diretta verso di essa.
  • (G6) 12.7.2 l'arbitro giudica che l'interferenza ci sia stata, ma il giocatore non abbia fatto ogni sforzo per andare a colpirla, o se l'avesse colpita non avrebbe fatto un colpo valido.
  • 12.7.3 l'arbitro giudica che il giocatore abbia continuato lo scambio.
  • (G11) 12.7.4 l'arbitro giudica che il giocatore si sia creato da solo l'interferenza mentre si muoveva verso la palla.
12.8 L'arbitro concede uno stroke al giocatore se:
  • 12.8.1 c'è stata interferenza, l'avversario non ha fatto il massimo sforzo per spostarsi e il giocatore avrebbe fatto un colpo vincente.
  • (G7) 12.8.2 c'è stata interferenza e l'avversario ha fatto tutto il possibile per spostarsi, ma la sua posizione ha impedito un ragionevole movimento al giocatore che avrebbe giocato un colpo vincente.
  • (G7) 12.8.3 c'è stata interferenza e l'avversario ha fatto tutto il possibile per spostarsi, ma il giocatore avrebbe giocato un colpo vincente.
  • 12.8.4 il giocatore si è trattenuto dal giocare una pallina che avrebbe chiaramente colpito l'avversario nella sua traiettoria verso il muro frontale. Anche se la pallina era diretta su un muro laterale e sarebbe stato un colpo vincente (a meno che non ci sia stato un caso di "turning" o di "secondo tentativo").
12.9 L'arbitro concederà un Let se c'è stata interferenza, ma l'avversario ha fatto tutto il possibile per spostarsi e il giocatore avrebbe potuto colpire una palla valida.

12.10 L'arbitro non concederà mai uno stroke se l'interferenza è creata per un eccessivo movimento.

12.11 L'arbitro potrà concedere un let sotto la Regola 12.9 o uno stroke sotto la Regola 12.8 senza l'appello del giocatore e fermando lo scambio.

12.12 L'arbitro può anche applicare la Regola 17 (Conduct Warning) quando c'è interferenza, fermando il gioco se questo non si è ancora fermato e applicando la dovuta penalità se:
  • (G12) 12.12.1 il giocatore ha compiuto un significativo e deliberato contatto fisico.
  • 12.12.2 il giocatore ha causato pericolo all'avversario per un eccessivo movimento della racchetta.
"In questa regola ci sono tanti punti che dovrebbero essere chiariti. Ne sceglierò alcuni che sono particolari: quando un giocatore sbaglia la direzione del proprio movimento verso la palla (ossia abbocca ad una finta) e ritorna sui suoi passi scontrandosi con l'avversario, l'arbitro deve dare "no let". La regola è molto chiara e specifica, tuttavia capita che l'arbitro dia "let" perchè considera che il giocatore avrebbe potuto raggiungere lo stesso la pallina.

Un altro punto abbastanza chiaro, ma che gli arbitri si ostinano a sbagliare riguarda il bloccare l'avversario con un movimento ampio di apertura. Capita principalmente quando si sta giocando dallo stesso lato del campo (lungolinea), il giocatore è rapido nel muoversi e apre molto la racchetta impedendo di fatto all'avversario di ritornare verso il centro. Ovviamente trattandosi di lungolinea la palla è molto vicina al corpo dei giocatori. La regola dice "let", tuttavia molti arbitri concedono ancora degli "stroke".

Per ultimo quando un giocatore non fa nessuno sforzo per andare a prendere la pallina, anche se c'è stata interferenza, l'arbitro deve dare "no let". Ancora una volta, arbitri inesperti, considerano solo l'interferenza e non la volontà di prendere la pallina, dando così erroneamente il "let"."


(pubblicato il 3 gennaio 2007)