mercoledì 28 febbraio 2007

IL RISCALDAMENTO

Quando ero all'inizio della mia carriera il riscaldamento mi sembrava una perdita di tempo inutile, anzi, mi "stancava" prima del vero gioco.

Ovviamente il mio pensiero era quanto di più sbagliato ci potesse essere ma non ho cambiato idea fino ai 18-19 anni quando finalmente un allenatore mi ha spiegato bene la situazione e mi sono reso conto di quanto fesso fossi stato prima.

Elenco i vantaggi di un buon riscaldamento così si sgombrano tutti i dubbi:
  • prevenzione dagli infortuni
  • migliore prestazione atletica
Poi con il tempo ho imparato che un riscaldamento metodico, sempre uguale, non solo mi preparava meglio atleticamente allo sforzo, ma mi aiutava anche a concentrarmi sull'incontro che mi stavo preparando ad affrontare. Il riscaldamento quindi era diventato una parte attiva dell'incontro, senza il quale non riuscivo a cominciare la partita.



Il mio consiglio è di studiarvi e prepararvi un riscaldamento che utilizzerete sempre sia prima di qualsiasi incontro, sia prima dell'allenamento. Non improvvisate ogni volta qualcosa di diverso, ma fate una serie di esercizi sempre uguali e nello stesso ordine. Questo perchè saprete bene di quanto tempo avrete bisogno e perchè saprete bene che quelli sono gli esercizi adatti a voi e che vi riscaldano nella maniera ottimale.

La mia routine era questa:
  • cominciavo con una corsa blandissima (preferibilmente in campo o in una sala di aerobica), se ero in campo mi facevo le cosiddette "vasche" (dal vetro al muro e viceversa) almeno una cinquantina di volte --- tempo 6-7 minuti.
  • poi eseguivo un pò di esercizi di preatletica (skip ginocchia alte, corsa scalciata dietro, corsa laterale, balzi) --- tempo 2-3 minuti.
  • poi eseguivo un pò di slanci per le gambe (in avanti e lateralmente) --- tempo 1-2 minuti.
  • poi eseguivo un pò di rotazioni per le braccia (in avanti, indietro, lateralmente) --- tempo 1-2 minuti
  • poi cominciavo lo stretching, metodico e sempre nello stesso ordine (tutti i muscoli delle gambe, della schiena e delle braccia) --- tempo 10-15 minuti.
  • se avevo possibilità facevo un pò di esercizi di tecnica individuale in campo
  • alla fine un pò di ghosting leggero e veloce.
Voi cosa fate??? Fate riscaldamento anche prima di un allenamento o solo prima di una partita??? Oppure lo fate solo ogni tanto quando ne avete voglia??? O addirittura mai??? Dite la vostra.

giovedì 22 febbraio 2007

TOP 10 DEL MONDO PSA (ottobre 2007)

La PSA (Professional Squash Association) pubblica mensilmente la classifica mondiale. In questi ultimi anni, e in particolare con l'avvento di internet, l'archivio è divenuto accessibile a tutti, tuttavia risalire indietro negli anni è veramente un lavoraccio. Dal gennaio 1998 ad oggi i dati ci sono tutti, per quanto riguarda gli anni precedenti ho qualcosa nel cassetto, ma non è completo.

Tra i giocatori attualmente in attività il migliore degli ultimi 10 anni è sicuramente David Palmer, capace di stare nei top 5 per un totale di 74 mesi (il secondo è Lincou con 64 mesi) e nei top 10 per 87 mesi (il secondo è ancora Lincou con 76 mesi).

David Palmer detiene le striscie di mesi consecutive più lunghe nei top 5 e nei top 10 tra i giocatori ancora in attività, 23 mesi nei top 5 e 87 mesi nei top 10 (secondo è Shabana nei top 5 con 22 mesi e Lincou nei top 10 con 77).

In assoluto il detentore di tutti e 4 i record è l’inglese Peter Nicol.


Peter Nicol

Tutti i top 5 da gennaio 1998 a ottobre 2007
giocatori che hanno trascorso almeno un mese nei top 5
  • Più mesi nei top 5: Peter Nicol (93)
  • Tra i top 5 attuali chi ha più mesi: David Palmer (74)

David Palmer

93, Peter Nicol* (01-98)
83, Jonathon Power* (01-98)
74, David Palmer (04-01)
64, Thierry Lincou (10-01)
34, Ahmed Barada* (01-98)
29, John White (11-01)
29, Amr Shabana (01-04)
24, Lee Beachill (01-04)
18, Paul Johnson (11-98)
17, Simon Parke (09-98)
16, Martin Heath (12-98)
15, Stewart Boswell (03-02)
12, David Evans (11-00)
12, James Willstrop (01-05)
12, Gregory Gaultier (11-06)
11, Rodney Eyles* (01-98)
11, Anthony Ricketts (11-05)
10, Jansher Khan* (01-98)
9, Ramy Ashour (02-07)
7, Paul Price (01-00)
3, Alex Gough (07-98)
3, Nick Matthew (10-04)
2, Karim Darwish (03-04)
1, Anthony Hill (12-99)
1, Dan Jenson (01-99)

(*) giocatori che hanno il dato incompleto perchè già nei top 5 prima del gennaio 1998

Tutti i top 10 da gennaio 1998 a ottobre 2007
giocatori che hanno trascorso almeno un mese nei top 10
  • Più mesi nei top 10: Peter Nicol (106)
  • Tra i top 10 attuali chi ha più mesi: David Palmer (87)

David Palmer

106, Peter Nicol* (01-98)
99, Jonathon Power* (01-98)
87, David Palmer (02-00)
76, Thierry Lincou (04-00)
73, John White (12-99)
56, Lee Beachill (04-02)
53, Anthony Ricketts (09-02)
46, Amr Shabana (01-04)
43, Simon Parke* (01-98)
42, Nick Matthew (03-04)
41, Martin Heath (11-98)
40, Ahmed Barada* (01-98)
40, Paul Johnson (04-98)
36, Karim Darwish (03-03)
34, James Willstrop (01-05)
31, Ong Beng Hee (05-01)
30, Gregory Gaultier (12-03)
29, Anthony Hill* (01-98)
27, Stewart Boswell (09-01)
26, Alex Gough* (01-98)
23, Mark Chaloner (03-98)
21, David Evans (04-00)
18, Rodney Eyles* (01-98)
16, Paul Price (01-00)
15, Del Harris* (01-98)
12, Jansher Khan* (01-98)
12, Ramy Ashour (11-06)
11, Dan Jenson* (01-98)
7, Chris Walker (11-98)
7, Derek Ryan (12-98)
6, Stefan Casteleyn (07-99)
5, Peter Marshall (06-00)
5, Joseph Kneipp (01-04)
5, Wael El Hindy (05-07)
1, Graham Ryding (11-99)

(*) giocatori che hanno il dato incompleto perchè già nei top 10 prima del gennaio 1998

La striscia consecutiva nei top 5
mesi consecutivi trascorsi nei primi 5 posti del ranking dal gennaio 1998 ad oggi, con il periodo di tempo relativo (solo quelli che ci sono rimasti almeno 12 mesi di fila).
  • La striscia più lunga nei top 5: Peter Nicol (93)
  • La striscia più lunga nei top 5 ancora attiva: David Palmer (23)

David Palmer

93, Peter Nicol* (01-98/09-05)
72, Jonathon Power* (01-98/12-03)
52, Thierry Lincou (06-03/09-07)
33, David Palmer (04-01/12-03)
28, Ahmed Barada (11-98/02-01)
24, John White (09-02/08-04)
24, Lee Beachill (01-04/12-05)
23, David Palmer (12-05/10-07)
22, Amr Shabana (01-06/10-07)
18, David Palmer (05-04/10-05)
15, Simon Parke (01-00/03-01)
15, Stewart Boswell (03-02/05-03)
14, Paul Johnson (11-98/12-99)
12, David Evans (11-00/10-01)
12, Gregory Gaultier (11-06/10-07)
9, Ramy Ashour (02-07/10-07)
1, James Willsrop (10-07)

(*) giocatori che hanno il dato incompleto perchè già nei top 5 prima del gennaio 1998

La striscia consecutiva nei top 10
mesi consecutivi trascorsi nei primi 10 posti del ranking dal gennaio 1998 ad oggi, con il periodo di tempo relativo (solo quelli che ci sono rimasti almeno 24 mesi di fila).
  • La striscia più lunga nei top 10: Peter Nicol (106)
  • La striscia più lunga nei top 10 ancora attiva: David Palmer (86)

David Palmer

106, Peter Nicol* (01-98/10-06)
99, Jonathon Power* (01-98/03-06)
86, David Palmer (09-00/10-07)
74, Thierry Lincou (09-01/10-07)
49, Lee Beachill (04-02/04-06)
45, John White (03-01/12-04)
46, Amr Shabana (01-04/10-07)
40, Ahmed Barada* (01-98/04-01)
37, Martin Heath (11-98/11-01)
36, Paul Johnson (03-98/03-01)
33, Simon Parke (12-98/08-01)
34, James Willstrop (01-05/10-07)
32, Anthony Ricketts (03-05/10-07)
27, Ong Beng Hee (10-01/12-03)
25, Stewart Boswell (11-01/11-03)
23, Nick Matthew (12-05/10-07)
19, Gregory Gaultier (04-06/10-07)
12, Ramy Ashour (11-06/10-07)
7, John White (04-07/10-07)
1, Karim Darwish (10-07)

(*) giocatori che hanno il dato incompleto perchè già nei top 10 prima del gennaio 1998

Ovviamente ogni dato nuovo che avete a disposizione è di buon grado accettato. Magari qualcuno di voi ha qualche rivista nel cassetto...

martedì 20 febbraio 2007

IL VOSTRO LIVELLO

Questa è una interpretazione personale e molto semplificata del livello che si può raggiungere combinando i due fattori principali che caratterizzano un giocatore di squash:
  • fattore FISICO (ossia il livello di preparazione atletica)
  • fattore TECNICO (ossia le capacità tecnico tattiche)


Credo che la tecnica sia fondamentale per raggiungere livelli superiori e sia più importante del livello atletico. Certo è che con una ottima preparazione fisica si possono raggiungere livelli molto alti e sopperire a delle carenze tecnico-tattiche. La combinazione delle due caratteristiche permette di alzare il proprio standard.

Agli estremi della classifica diamo per scontato che un giocatore principiante sia scarso sia a livello tecnico che a livello fisico e un top player sia ottimo sia a livello tecnico che a livello fisico.

Voi dove vi posizionate?

sabato 17 febbraio 2007

DOMINA LA T



Chi domina la "T" vince. Quante volte lo avete sentito? Ebbene si, chi riesce a dominare la "T", quindi a stare in centro al campo, ha buonissime possibilità di controllare gli scambi e quindi di portarsi a casa l'incontro.

Ma come si va a controllare la "T"?
Non è solo una questione di velocità nel recuperare il centro dopo ogni proprio colpo, o meglio, questa è solo metà dell'opera. L'altra metà dell'opera è quella di giocare la pallina negli angoli. Quindi, ricapitolando, sarete in grado di controllare la "T" quando riuscirete a giocare la palla negli angoli.

Un ottima tattica è quella di far muovere l'avversario da un angolo all'altro del campo: lo mandate nell'angolo destro di fondocampo con un bel lungolinea di diritto e recuperate il centro, lui sarà costretto a giocare un boast e voi smorzerete di rovescio nell'angolo sinistro davanti e recupererete il centro. Il vostro avversario correrà facendo la diagonale e recupererà in qualche modo la vostra smorzata: vi fa un cross? voi lo intercettate al volo e rigiocate lungolinea nell'angolo destro di fondo campo. Lui fa una controsmorzata? Voi lo seguite e giocate un lungolinea o un cross negli angoli di fondocampo.

Questo significa dominare la "T", costringere il vostro avversario a muoversi continuamente da un angolo all'altro senza tregua. In questo modo prenderà tutti i vostri colpi nel primo game, la metà dei vostri colpi nel secondo game, vi stringerà la mano nel terzo.

mercoledì 14 febbraio 2007

LA VOLEE LUNGOLINEA



Un buon esercizio per migliorare la propria volee lungolinea si può fare da soli in campo. Posizionatevi nel box di servizio e cominciate a colpire al volo la pallina lungolinea. Facile? Ebbene si.

Progressioni
  • Ci si può muovere avanti e indietro nel campo. Se andate avanti la frequenza dei colpi ovviamente aumenta e così migliorate la vostra velocità di braccio. Se indietreggiate verso fondocampo occorre mettere più forza nel colpo.
  • Si possono colpire palle a diverse altezze: all'altezza della pancia (quindi abbastanza basse per una volee); all'altezza della spalla; sopra alla testa. Ad ogni altezza corrisponde una diversa tecnica per colpire la pallina e una diversa forza.
Varianti
Ogni tanto, dopo una serie di una decina di colpi consecutivi lungolinea, metteteci dentro una bella volee smorzata, o una chiusura incrociata. Così che riuscirete a fare tutte le possibili volee che ci sono in un unico esercizio.

domenica 11 febbraio 2007

FATE UNA STRATEGIA, ALMENO ALL'INIZIO...



Il primo passo per diventare buoni giocatori e abbandonare lo "status" di principianti è quello di fare una strategia di gioco prima di cominciare qualsiasi incontro.

Come si fa una strategia?
  • Per prima cosa bisogna conoscere bene il proprio gioco, sapere quali sono i propri colpi migliori, quale è la propria condizione atletica, dove si è carenti tecnicamente, tatticamente e fisicamente.
  • Secondo passo è conoscere il proprio avversario. Quali sono i suoi colpi migliori, quale è la sua condizione atletica.
Già con la conoscenza di questi due requisiti si può creare una buona strategia iniziale di un incontro.

Diamo per scontato che conosciamo bene il nostro gioco e che quindi eviteremo tutti i colpi in cui si è carenti (se non siete capaci a smorzare è inutile farlo ogni due colpi) e che sappiamo il nostro stato fisico (quindi si sa se si può osare un pò più di ritmo o meno) quello che conta è la conoscenza del nostro avversario.
Ad esempio se sappiamo che il nostro avversario è un giocatore carente di forma fisica si imposterà una partita in cui si cercherà di farlo muovere il più possibile. Se sappiamo che gioca bene al volo si cercherà di tenere le palle basse e vicino al muro. Se sappiamo che è forte nel gioco di attacco si cercherà di tenerlo il più possibile a fondocampo. Se sappiamo che rischia molto e fa molti errori si lascerà che sia lui a sbagliare. Se sappiamo che è molto più forte di noi si cercherà di rischiare un pò di più.

Banalità a leggerle e scriverle, ma quando si è in campo è tutto diverso. La maggioranza dei giocatori entrano in campo senza sapere bene come impostare l'inizio di un incontro.

E se non si conosce l'avversario?
In questo caso si utilizza una strategia base. Una strategia che adotterete sempre in questa specifica situazione (non conoscete l'avversario), imposterete il gioco migliore per voi, quello che vi garantisce miglior sicurezza.

E se la strategia non funziona?
Quando vi rendete conto che il vostro gioco non funziona (il primo game è più che sufficiente per vedere se funziona o meno) allora è il tempo di cambiare strategia. Quella che facevate non era quella giusta e quindi è ora di adottare nuovi colpi, nuovo ritmo, nuova tattica. Ovviamente diversa da quella che avete impostato all'inizio della partita.

Ricordatevi che stiamo parlando di strategia iniziale: quella che vi siete studiati a tavolino prima di cominciare. Sta poi a voi durante l'incontro capire se è sufficiente, se deve essere leggermente modificata o se deve essere radicalmente cambiata.

sabato 10 febbraio 2007

Le numero 1 del mondo WISPA

Dall'aprile 1983, data della pubblicazione della prima classifica mondiale WISPA, ad oggi (febbraio 2007), 11 donne sono state al vertice del ranking.
  • aprile 1983, Vicky Cardwell
  • aprile 1984, Susan Devoy
  • marzo 1993, Michelle Martin
  • novembre 1996, Sarah Fitz-Gerald
  • gennaio 2000, Cassie Jackman
  • novembre 2000, Leilani Joyce
  • novembre 2002, Carol Owens
  • giugno 2003, Natalie Grainger
  • agosto 2004, Rachael Grinham
  • dicembre 2005, Vanessa Atkinson
  • gennaio 2006, Nicol David

Nicol David


Mesi complessivi al numero 1
  • 107, Susan Devoy
  • 58, Michelle Martin
  • 40, Sarah Fitz-Gerald
  • 16, Cassie Jackman
  • 16, Rachael Grinham
  • 12, Vicky Cardwell
  • 11, Leilani Joyce
  • 11, Carol Owens
  • 10, Nicol David
  • 5, Vanessa Atkinson
  • 1, Natalie Grainger
Mesi consecutivi al numero 1
  • 107, Susan Devoy
  • 44, Michelle Martin (1#)
  • 24, Sarah Fitz-Gerald (1#)
  • 16, Rachael Grinham
  • 14, Michelle Martin (2#)
  • 13, Sarah Fitz-Gerald (2#)
  • 12, Vicky Cardwell
  • 11, Leilani Joyce
  • 10, Cassie Jackman (1#)
  • 7, Carol Owens (3#)
  • 7, Nicol David (2#)
  • 6, Cassie Jackman (2#)
  • 4, Vanessa Atkinson (2#)
  • 3, Sarah Fitz-Gerald (3#)
  • 3, Carol Owens (2#)
  • 3, Nicol David (1#)
  • 1, Carol Owens (1#)
  • 1, Natalie Grainger
  • 1, Vanessa Atkinson (1#)
Più volte al numero 1
  • 3, Sarah Fitz-Gerald (nov 96, ott 2001, dic 2002)
  • 3, Carol Owens (nov 2002, mar 2003, lug 2003)
  • 2, Michelle Martin (mar 1993, nov 1998)
  • 2, Cassie Jackman (gen 2000, feb 2004)
  • 2, Vanessa Atkinson (dic 2005, apr 2006)
  • 2, Nicol David (gen 2006, mag 2006)
Anno per anno le top 10



Chiuso l'anno al primo posto dal 1993:
  • 5 - Michelle Martin, 1993-1995; 1998-1999
  • 4 - Sarah Fitz-Gerald, 1996-1997; 2001-2002
  • 1 - Leilani Joyce, 2000
  • 1 - Carol Owens, 2003
  • 1 - Rachael Grinham, 2004
  • 1 - Vanessa Atkinson, 2005
  • 1 - Nicol David, 2006
Chiuso l'anno nelle top 5 dal 1993
  • 9 - Sarah Fitz-Gerald 1993-2002
  • 9 - Cassie Jackman 1993-1994; 1996-2001; 2003-2004
  • 7 - Michelle Martin 1993-1999
  • 7 - Carol Owens 1995; 1997; 1999-2003
  • 5 - Susanne Horner 1993-1996; 1998
  • 4 - Rachael Grinham 2003-2006
  • 4 - Natalie Grinham 2003-2006
  • 3 - Liz Irving 1993-1995
  • 3 - Sue Wright 1996-1998
  • 3 - Leilani Joyce 1999-2001
  • 3 - Linda Charman 1999-2000; 2002
  • 3 - Natalie Grainger 2002-2004
  • 3 - Vanessa Atkinson 2004-2006
  • 3 - Tania Bailey 2000; 2002; 2006
  • 2 - Nicol David 2005-2006
  • 1 - Fiona Geaves 2001
  • 1 - Vicky Botwright 2005

giovedì 8 febbraio 2007

LA SMORZATA DALLA T

E' un buon esercizio di tecnica individuale: posizionatevi sulla "T" e tirate una palla di diritto verso la parete frontale vicino all'angolo destro, la palla rimbalzerà sul muro laterale destro e tornerà verso la "T" (per il rovescio l'opposto ovviamente). Dopodichè giocate la smorzata, la pallina deve colpire prima sulla parete frontale e poi rimbalzare nel nick tra pavimento e muro laterale, o comunque prima per terra e poi sul muro laterale.



Con che forza giocare la smorzata?
Allenatevi a giocarle in maniera diversa: lenta che rimbalza cortissima dopo la parete frontale; veloce che "muore" nel nick; tagliata che rimbalza veloce. E' importante padroneggiare bene il colpo in qualsiasi situazione, anche perchè l'efficacia di una smorzata dipende molto dalle condizioni "esterne", quali temperatura e pallina. Se il campo è molto caldo una palla veloce potrebbe essere controproducente e allora le smorzate devono essere giocate di tocco. In un campo molto freddo invece si possono colpire anche molto più veloci in quanto il rimbalzo è comunque basso. Stesso discorso per una palla nuova (che rimbalzerà molto) e una palla usurata dopo un incontro molto lungo (che rimbalza poco e magari schizza).

Perchè la pallina è meglio che rimbalzi prima del muro laterale?
Primo perchè è sempre più difficile colpire una palla vicino al muro laterale (o che vi si avvicina), piuttosto di colpire una palla che si stacca dal muro laterale verso il centro del campo.
Secondo perchè in caso di errore di traiettoria, soprattutto in altezza (e capita spessissimo in un incontro), se la palla viene giocata troppo angolata e colpisce prima il muro laterale del pavimento, la palla tornerà inesorabilmente verso il centro del campo e sarà facile preda dell'avversario.

sabato 3 febbraio 2007

I numeri 1 del mondo PSA

Dal 1 gennaio 1996 ad oggi (febbraio 2007) 8 giocatori sono stati al vertice della classifica mondiale PSA
  • gennaio 1996, Jansher Khan
  • febbraio 1998, Peter Nicol
  • maggio 1999, Jonathon Power
  • settembre 2001, David Palmer
  • gennaio 2004, Thierry Lincou
  • marzo 2004, John White
  • ottobre 2004, Lee Beachill
  • aprile 2006, Amr Shabana

Amr Shabana

NUMERI1

Mesi complessivi al numero 1
  • (60) Peter Nicol
  • (25) Jansher Khan (* dato incompleto: numero 1 anche prima del 1996)
  • (14) Thierry Lincou
  • (14) Jonathon Power
  • (11) Amr Shabana
  • (5) David Palmer
  • (3) Lee Beachill
  • (2) John White
Mesi consecutivi al numero 1
  • (25) Jansher Khan (* dato incompleto: numero 1 anche prima del 1996)
  • (24) Peter Nicol (5#)
  • (15) Peter Nicol (1#)
  • (14) Peter Nicol (3#)
  • (12) Thierry Lincou (2#)
  • (11) Amr Shabana
  • (5) Jonathon Power (1#)
  • (5) Peter Nicol (6#)
  • (4) Jonathon Power (3#)
  • (4) David Palmer (1#)
  • (3) Jonathon Power (2#)
  • (3) Lee Beachill
  • (2) Thierry Lincou (1#)
  • (2) John White
  • (1) Peter Nicol (2#)
  • (1) Peter Nicol (4#)
  • (1) Jonathon Power (4#)
  • (1) David Palmer (2#)
  • (1) Jonathon Power (5#)
Più volte al numero 1
  • (6) Peter Nicol (feb 1998, ott 1999, feb 2000, ago 2000, gen 2002, mag 2004)
  • (5) Jonathon Power (mag 1999, nov 1999, apr 2001, gen 2006, mar 2006)
  • (2) Thierry Lincou (gen 2004, gen 2005)
  • (2) David Palmer (set 2001, feb 2006)
Chiuso l'anno al numero 1
  • (4) Peter Nicol (1998, 2000, 2002-2003)
  • (2) Jansher Khan (1996-1997) (* dato incompleto: numero 1 anche prima del 1996)
  • (1) Jonathon Power (1999)
  • (1) David Palmer (2001)
  • (1) Lee Beachill (2004)
  • (1) Thierry Lincou (2005)
  • (1) Amr Shabana (2006)
NUMERI1b