lunedì 10 gennaio 2011

Le regole dello squash: la numero 10


Regola numero 10
Tentativi di colpire la pallina

Quando un giocatore prova a colpire la pallina, e la manca, può fare ulteriori tentativi.

10.1 Se, dopo averla mancata, la pallina tocca l'avversario (incluso qualsiasi cosa egli indossi o porti, l'arbitro dovrà:

10.1.1 concedere un let, se ritiene che il giocatore avrebbe potuto fare una risposta valida, oppure

10.1.2 concedere uno stroke all'avversario, se ritiene che il giocatore non avrebbe potuto fare una risposta valida.

10.2 L'arbitro concede un let se l'ulteriore tentativo è valido, ma la pallina, prima di raggiungere il muro frontale, colpisce l'avversario o qualsiasi cosa egli indossi o porti.

10.3 Il giocatore può, a causa di una interferenza sull'ulteriore tentativo, fermarsi e appellarsi all'arbitro. L'arbitro dovrà:
  • 10.3.1 concedere un let, se il giocatore è impossibilitato a completare il suo ulteriore tentativo di colpire la pallina e dimostra che la risposta avrebbe potuto essere valida.
  • 10.3.2 concedere uno stroke al giocatore, se decide che l'avversario non ha fatto ogni sforzo per evitare l'interferenza sull'ulteriore tentativo.
  • 10.3.3 non concedere un let se decide che l'ulteriore tentativo non sarebbe stato valido.

"Quindi, se un giocatore tenta un colpo e manca la pallina e questa poi va a finire contro l'avversario, bisogna giocare un "let". Non è punto di chi ha mancato la pallina come potrebbe essere logico pensare (visto che l'avversario è stato colpito dalla pallina stessa).

Ancora una volta, se un giocatore al secondo tentantivo (dopo aver mancato il primo) colpisce la pallina che a sua volta va a prendere l'avversario, la decisione è "let", e non "stroke" come succede per la regola 9."


(pubblicato il 2 gennaio 2007)