venerdì 7 gennaio 2011

Le regole dello squash: la numero 7


Regola numero 7
La continuità di gioco

Dopo il primo servizio dell'incontro il gioco dovrebbe essere continuo, tuttavia:

7.1 L'arbitro può sospendere in ogni momento il gioco, a causa di cattiva illuminazione, o di cause che sono fuori dal controllo dei giocatori e degli ufficiali di gara, per tutto il tempo che ritiene opportuno. Il punteggio rimarrà quello raggiunto al momento della sospensione. Se un altro campo è a disposizione e il campo originale di gioco è ancora impraticabile l'arbitro potrà trasferire l'incontro sul nuovo campo.

7.2 Ci sono 90 secondi di intervallo tra la fine del riscaldamento e l'inizio del primo game, e successivamente tra ogni game. I giocatori possono lasciare il campo durante questo intervallo, ma devono essere pronti a giocare prima del termine dei 90 secondi.

Se c'è il consenso di entrambi i giocatori il gioco può riprendere prima del termine dei 90 secondi.

(G1) 7.3 Se l'arbitro conviene della necessità di un giocatore di cambiare il proprio equipaggiamento, o il proprio abbigliamento o scarpe, potrà concedere al giocatore la possibilità di lasciare il campo per effettuare il cambio nel minor tempo possibile, ma in ogni caso entro 90 secondi.

7.4 Quando mancano 15 secondi alla fine dell'intervallo di 90 secondi l'arbitro chiama "quindici secondi" per avvisare i giocatori di prepararsi a riprendere il gioco. Alla fine dei 90 secondi l'arbitro chiama "tempo" ("time").

E' responsabilità dei giocatori quella di trovarsi in una posizione che permetta di sentire le chiamate "quindici secondi" e "tempo".

Se uno, o entrambi i giocatori, non sono pronti per riprendere il gioco quando l'arbitro chiama "tempo", l'arbitro applicherà la Regola 17.

7.5 Se un giocatore si infortuna o ha un malessere l'arbitro applicherà la Regola 16.

(G2) 7.6 Se l'arbitro ritiene che un giocatore abbia ritardato la ripresa del gioco irragionevolmente, applicherà la Regola 17.

(G3) 7.7 Se un oggetto, che non sia la racchetta di uno dei giocatori, cade sul pavimento del campo mentre si sta svolgendo un rally, si applicano le seguenti regole:
  • 7.7.1 L'arbitro, appena si accorge dell'oggetto, ferma immediatamente il gioco.
  • 7.7.2 Se uno dei giocatori si accorge dell'oggetto si deve fermare e appellare all'arbitro.
  • 7.7.3 Se l'oggetto cade da uno dei giocatori, quel giocatore perde lo scambio, a meno che non si applichi la Regola 7.7.5, o che l'oggetto sia caduto a causa di una collisione con l'avversario. In questo ultimo caso l'arbitro concede un let, a meno che il giocatore si appelli per un let per una interferenza. In quest'ultimo caso l'arbitro applicherà le Regola 12.
  • 7.7.4 L'oggetto cade da una fonte che non sia uno dei giocatori. L'arbitro concede un let a meno che non si applichi la Regola 7.7.5.
  • 7.7.5 Se il giocatore ha già fatto un colpo vincente quando l'oggetto cade a terra, quel giocatore vince lo scambio.
  • 7.7.6 Se l'oggetto non viene notato fino alla fine dello scambio, il suo risultato è valido.
(G3) 7.8 Se un giocatore fa cadere la propria racchetta, l'arbitro fa continuare lo scambio, a meno che non ci sia interferenza (Regola 12), che la palla abbia toccato la racchetta (Regola 13.1.1), che non ci sia stata distrazione da parte dell'avversario (Regola 13.1.3), o che l'arbitro non applichi una penalità di condotta in campo (Regola 17).

"Ci sono due punti interessanti in questa regola. Il primo riguarda gli oggetti caduti in campo: se un giocatore fa involontariamente cadere sul pavimento un qualsiasi oggetto (ad esempio la bandana, un polsino, un braccialetto, ecc.), ebbene quel giocatore perde il punto. Mi è capitato invece di vedere spesso l'arbitro concedere un "let"

Il secondo punto interessante riguarda la fine dei 90 secondi di recupero tra un game e l'altro. Raramente i giocatori sono pronti quando l'arbitro chiama "time", anzi, mi è capitato tante volte di vedere arbitri che vanno a cercare i giocatori per fargli riprendere il gioco. In questi casi bisognerebbe applicare una penalità."


(pubblicato il 1 gennaio 2007)