
Regola numero 20
(G19) Compiti dell'arbitro
20.1 L'arbitro deve decidere su tutti gli appelli, su tutte le situazioni che richiede il regolamento, su tutti gli appelli contro le chiamate, o le non chiamate, del segnapunti. La decisione dell'arbitro è finale.
L'arbitro deve annunciare le sue decisioni ai giocatori a voce alta e chiara, tale da essere sentita in campo e sulle tribune.
20.2 L'arbitro deve esercitare il controllo:
20.2.1 quando uno dei giocatori si appella per qualsiasi motivo;
20.2.2 per assicurarsi che tutte le regole rilevanti siano applicate correttamente;
20.2.3 quando il comportamento di uno spettatore, di un manager, di un ufficiale di gara, di un allenatore, sia dannoso al gioco o offensivo per i giocatori, per gli ufficiali o per il pubblico. L'arbitro sospenderà il gioco fino a che il comportamento dannoso non sia cessato, e se necessario richiederà l'allontanamento dell'interessato dall'area di gioco.
20.3 L'arbitro non interviene nelle chiamate del punteggio del segnapunti fino a che l'arbitro non ritiene che il segnapunti abbia sbagliato la chiamata del punteggio. In tal caso l'arbitro effettuerà la giusta chiamata del punteggio e il segnapunti la ripeterà.
20.4 L'arbitro non interviene nelle chiamate di gioco del segnapunti fino a che l'arbitro non ritiene che il segnapunti abbia sbagliato nel fermare, o non fermare, il gioco. In tal caso l'arbitro applicherà la giusta regola.
20.5 L'arbitro applica tutte le regole relative al tempo.
20.6 L'arbitro tiene nota scritta del punteggio e del giusto box di servizio.
20.7 L'arbitro è responsabile della verifica delle giuste condizioni di utilizzo del campo di gioco.
20.8 L'arbitro può assegnare la vittoria ad un giocatore il cui avversario non è presente in campo pronto al gioco entro 10 minuti dalla chiamata dell'incontro.