domenica 2 gennaio 2011

Le regole dello squash: la numero 2


Regola numero 2
Il punteggio

2.1 Entrambi i giocatori possono segnare un punto alla fine di ogni scambio. Quando il battitore vince uno scambio segna un punto e mantiene il servizio. Quando il ricevitore vince uno scambio segna un punto e prende il servizio.

2.2 Un incontro può essere giocato al meglio dei tre o dei cinque giochi (games) (ciò a discrezione dell'organizzazione del torneo).

2.3 Ogni gioco si conclude agli undici punti. Il giocatore che per primo ottiene undici punti conquista il gioco, ad eccezione della situazione in cui il punteggio sia di dieci pari. In questo caso il gioco continua fino a che un giocatore abbia due punti di vantaggio.

2.4 Ogni volta che si raggiunge la situazione di punteggio di dieci pari, il segnapunti annuncia: "Dieci pari, il giocatore deve vincere con due punti di scarto".

2.5 Il segnapunti chiama "palla del gioco" per indicare la situazione in cui il giocatore in vantaggio ha bisogno di un punto per conquistare il gioco, o "palla dell'incontro" per indicare la situazione in cui il giocatore in vantaggio ha bisogno di un punto per aggiudicarsi l'incontro.

"Questa regola ha subito molti cambiamenti durante gli anni. Il sistema di punteggio storico prevedeva il cambio palla ai nove punti. Segnava il punto solo il battitore. Il ricevitore, se conquistava uno scambio, otteneva un cambio palla e prendeva il servizio. Nella situazione di punteggio di otto pari chi veniva raggiunto poteva scegliere se concludere il game ai nove o ai dieci punti.

Nel 1989 la PSA ha introdotto il punteggio ai "quindici punti senza cambio palla". Il game si concludeva ai quindici punti a meno che non si arrivasse sul quattordici pari. In quel caso il ricevente poteva scegliere di concludere il game ai diciassette (quindi con ulteriori tre punti vinti) o ai quindici (ossia con uno scambio secco per aggiudicarsi il game).

Nell'agosto del 2004 la PSA ha portato il punteggio agli "11", e poco alla volta si sono uniformate anche la WISPA, la WSF e le Federazioni Nazionali


(pubblicato il 29 dicembre 2006)