domenica 9 gennaio 2011

Le regole dello squash: la numero 9


Regola numero 9
Colpire l'avversario e "girarsi"

(G4) 9.1 Quando il colpitore gioca un colpo che, prima di raggiungere il muro frontale, colpisce l'avversario (o qualsiasi cosa egli indossi o porti), il gioco termina. L'arbitro, oltre a decidere possibili infrazioni della Regola 17, determina la traiettoria della pallina e:

9.1.1 assegna uno stroke al colpitore se il suo colpo sarebbe stato valido e la pallina avrebbe colpito direttamente il muro frontale, a meno che non si applichino le Regole 9.1.2 e 9.1.3;

(G4 e G5) 9.1.2 assegna uno stroke all'avversario se il colpitore si è girato, a meno che l'avversario non abbia fatto un movimento deliberato per intercettare il colpo, nel qual caso l'arbitro assegna lo stroke al colpitore.

(G5) 9.1.3 assegna un let se il colpo era un secondo o ulteriore tentativo.

9.1.4 assegna un let se la pallina avrebbe colpito qualsiasi altra parete prima di quella frontale e il colpo sarebbe stato valido, a meno che non si applichi la Regola 9.1.5.

9.1.5 assegna uno stroke al colpitore se decide che il colpo sarebbe stato vincente.

9.1.6 assegna uno stroke all'avversario se la risposta non sarebbe stata valida.

(G5) 9.2 Se il colpitore si "gira":

9.2.1 il colpitore può, prima di colpire la pallina, fermarsi e appellarsi all'arbitro se ha un ragionevole timore di colpire l'avversario con la pallina. L'arbitro dovrà:
  • 9.2.1.1 assegnare un let se ritiene che il timore di colpire l'avversario sia fondato e che il colpitore avrebbe fatto un colpo valido, a meno che non si applichi la Regola 9.2.3, oppure
  • 9.2.1.2 non assegnare il let perchè stabilisce che il colpitore non avrebbe fatto un colpo valido.
9.2.2 Il colpitore può, a causa dell'interferenza, fermarsi e appellarsi. L'arbitro dovrà:
  • 9.2.2.1 concedere un let se ritiene che il colpitore sia impossibilitato a continuare il colpo a causa dell'interferenza dell'avversario.
  • 9.2.2.2 concedere uno stroke al colpitore se ritiene che l'avversario non abbia fatto ogni sforzo per ovviare alla sua interferenza.
  • 9.2.2.3 non concedere un let se ritiene che il colpitore non avrebbe potuto fare una risposta valida.
9.2.3 L'arbitro non assegna un let se ritiene che l'atto del girarsi sia stato creato dal giocatore con il solo scopo di chiedere un appello invece che di colpire la pallina.

"Sembra strano, ma se un giocatore colpisce l'avversario con la pallina e questa sarebbe andata direttamente sul muro frontale si prende il punto. Per l'impallinato c'è la bolla e la beffa. Allora perchè non farlo sempre? Perchè l'atto del colpire deve essere involontario altrimenti c'è una penalità. Mi è capitato di vedere giocatori impallinare avversari apposta, mai visto un arbitro dare delle penalità.

Un altro punto che riguarda il servizio è molto interessante. Quando dopo una battuta la pallina colpisce prima il muro laterale e poi il vetro e il giocatore ruota volontariamente seguendo la pallina dal muro laterale verso il centro del campo e si ferma perchè ovviamente l'avversario è posizionato sulla "T" ed è sulla traiettoria della pallina, l'arbitro deve dare "no let". Questo comma della regola (9.2.3) è stato aggiunto negli ultimi anni perchè moltissimi giocatori sfruttavano questa situazione per "riposarsi" e per perdere tempo, in quanto in quella situazione in un normale scambio di gioco bisogna concedere un "let"."


(pubblicato il 1 gennaio 2007)