giovedì 10 gennaio 2008

ALIMENTAZIONE PRE ATTIVITA FISICA

Ho dato qualche spunto da seguire per una alimentazione ottimale dopo l’attività fisica in questi due post:
Ho trovato altri spunti utili (ancora una volta su vivailfitness.it) riferiti questa volta all’alimentazione ottimale pre-attività fisica.

Bisogna partire dal presupposto che durante l’attività fisica si utilizzano tutte le calorie accumulate con l’alimentazione dei momenti precedenti all’attività stessa: un atleta deve costruirsi una scorta più che sufficiente di glicogeno nei muscoli e i cibi adatti a tale scopo sono quelli ricchi di amido (riso, pane, pasta, patate).

pasta
un buon piatto di pasta

L’ultimo pasto prima dell’attività fisica deve essere consumato, se possibile, 3-4 ore prima della stessa e deve essere costituito da cibi facilmente digeribili.
  • Se l’attività fisica è la mattina, la colazione diventa il pasto principale, che deve essere fatta almeno 2 ore prima di entrare in campo, e bisogna avere particolar cura della cena della sera precedente.
  • Se l’attività fisica è al pomeriggio, il pasto principale diventa il pranzo. La colazione dovrà essere abbondante.
  • Se l’attività fisica è la sera, il pasto principale è sempre il pranzo, mentre prima della gara si dovrà fare uno spuntino.
Lo spuntino è ideale quando si attende, ad esempio durante i tornei quando non si sa con precisione l’inizio dell’incontro. Lo spuntino serve ad equilibrare e compensare le variazioni di glicemia e ad idratare l’organismo. Gli alimenti ideali possono essere succhi di frutta (senza zucchero), oppure acqua con maltodestrine. Da prendere ogni ora e l’ultima volta almeno mezz’ora prima di cominciare.

Bisogna assolutamente evitare di ingerire zucchero, perchè provoca un’impennata della glicemia e stimola l’intervento dell’insulina. Quindi sono bandite bibite in lattina.