mercoledì 16 maggio 2007

IL TEST DI COOPER PER LO SQUASH

Prima di impostare un allenamento bisogna fare dei test. Perché?
Le risposte sono molte, ma la prima e più importante è perché la conoscenza dei loro risultati permette di fare valutazioni e di prendere decisioni sugli allenamenti da fare.

I test mostrano quali sono le debolezze della propria condizione fisica e, quando sono replicati, misurano i miglioramenti, o i peggioramenti (se ci sono).

I test devono fornire sempre risultati oggettivi, devono essere specifici per quei fattori che si intendono misurare e devono essere facilmente replicabili. Sono influenzabili da mille fattori quali ad esempio: temperatura e umidità della aria, la quantità di sonno dell’atleta prima del test, il suo stato emozionale, l’ora in cui si svolge, il tempo trascorso dall’ultimo pasto, dal riscaldamento pre-test, ecc. ecc.

Che test dovrebbe fare un giocatore di squash?

Il test di Cooper
Uno dei test di resistenza più utilizzati nello sport, consiste nel correre il più strada possibile in un tempo definito: 12 minuti. Per eseguire correttamente il test di Cooper occorre un cronometro ed un percorso (pista, tratto stradale, ecc.) completamente pianeggiante e senza ostacoli. La corsa deve essere costante e non ci deve essere lo sprint finale. Questo test ha il vantaggio di poter essere eseguito da soli, ma richiede una certa esperienza per dosare progressivamente lo sforzo durante il tempo stabilito.

Il test è un pò vecchiotto, ma da comunque un valore affidabile sulla propria condizione atletica. Il dato singolo in se non dice nulla, è la ripetizione del test dopo un certo periodo di tempo (2-3 mesi), e il confronto dei conseguenti dati, che da l'idea se si è migliorati oppure no. E li che diventa interessante la situazione.

Il confronto con un miglioramento della prestazione ovviamente da una carica al giocatore e lo spinge a continuare e a seguire il proprio sistema di allenamento. Viceversa, un peggioramento del risultato potrebbe fare pensare ad un programma di allenamento sbagliato.


La tabella con i valori dei risultati

Vedi anche FARE REGOLARMENTE ALLENAMENTO FISICO
Vedi anche UNA BREVE INTRODUZIONE ALL'ALLENAMENTO FISICO