venerdì 18 maggio 2007

IL TEST DI CONCONI PER LO SQUASH

Dopo aver parlato del test di Cooper, un utile sistema per misurare la propria resistenza, oggi trattiamo di un altro ottimo test da eseguire per valutare la potenza aerobica di un giocatore, il Conconi. Il test è molto utile per impostare un programma di allenamento (soprattutto per la preparazione estiva) in quanto fornisce le frequenze cardiache da utilizzare nella corsa.

Come si fa il test?
Il Conconi è un test massimale (ossia si corre fino a raggiungere la velocità massima possibile e fino all’esaurimento delle energie), e incrementale (ossia ad intervalli di tempo regolari si aumenta gradualmente il ritmo di corsa). Più precisamente uno squashista mediamente allenato deve partire da una velocità iniziale di 8.0 km/h, e, ogni 200 metri, deve aumentare la velocità di 0,5 km/h. Ad ogni incremento di velocità deve essere misurata la frequenza cardiaca così che a fine test si dovrebbe creare un grafico con una linea che all’inizio è retta, ma che ad un certo punto flette. In quel punto dovrebbe trovarsi la Soglia Anaerobica.



Che cosa è la Soglia Anaerobica?
E’ quella frequenza cardiaca massima oltre la quale il muscolo comincia a produrre più acido lattico di quello che l’organismo riesce a smaltire. Infatti fino a che il lavoro è “Aerobico” il metabolismo riesce a convertire naturalmente l’acido lattico prodotto in energia disponibile per i muscoli, dopo quella soglia l’acido lattico comincia ad accumularsi nei muscoli creando i problemi che tutti conoscono.

Acido Lattico su Wikipedia

Con quel valore di soglia si potranno impostare i propri ritmi di corsa per l’allenamento fuori dal campo. Ovviamente l’obiettivo è quello di alzare la propria soglia in modo cominciare a produrre acido lattico il più tardi possibile.

Lo avete mai fatto?