sabato 13 gennaio 2007

LE REGOLE DELLO SQUASH: n.17 (appendice)

Quando si trattava di infliggere una penalizzazione ad un giocatore reo di un cattivo comportamento durante l'incontro, gli arbitri hanno sempre sanzionato in modo molto soggettivo. Talvolta per un minimo comportamento negativo applicavano penalità troppo pesanti, oppure, all'opposto, per gravi comportamenti negativi applicavano penalità minime o addirittura nessuna penalità. Questo sistema da se creava dei problemi: i giocatori non avevano standard di riferimento e lo stesso comportamente tenuto con arbitri differenti poteva causare penalizzazioni differenti. E' per questo motivo che la WSF ha creato una guida da seguire in modo che ad ogni comportamento corrisponda una penalità, questo per facilitare gli arbitri nelle decisioni e per far sapere ai giocatori che ad ogni loro cattivo comportamento corrisponde una determinata penalità.

A questo punto, quando l'arbitro ha stabilito che c'è stata un'offesa in campo, si deve comportare in questo modo:

Abuso di equipaggiamento (racchetta, palla o altro)
  • offesa minore (picchiare la racchetta a terra dopo aver perso un game, colpire la palla forte alla fine di un rally): Conduct Warning.
  • offesa maggiore (rompere la racchetta deliberatamente, rompere la racchetta contro il muro, lanciare la racchetta o la pallina fuori dal campo): Conduct Stroke.
Dire oscenità in campo
  • offesa minore (dire parolacce): Conduct Warning.
  • offesa maggiore (dire oscenità ad alta voce): Conduct Stroke.
Perdita di tempo
  • offesa minore (rientrare pochi secondi in ritardo in campo, perdere troppo tempo prima di servire): Conduct Warning.
  • offesa maggiore (rientrare molto tardi in campo, prolungate discussioni con l'arbitro): Conduct Stroke.
Dissentire dalle decisioni
  • offesa minore (lamentarsi per una decisione): Conduct Warning.
  • offesa maggiore (prolungati e ripetuti lamenti e disaccordi con le decisioni): Conduct Stroke.
Abuso di ufficiali
  • offesa minore (commenti sugli ufficiali o sulle decisioni): Conduct Warning.
  • offesa maggiore (ulteriori commenti sugli ufficiali o sulle decisioni): Conduct Stroke.
  • offesa massima (colpire con la pallina, o la racchetta, gli ufficiali o gli spettatori) Conduct Game o Conduct Match (dipende dalla gravità del gesto e dal danno causato).
Eccessivo contatto fisico
  • offesa minore (correre e scontrarsi con l'avversario): Conduct Warning.
  • offesa maggiore (abuso fisico dell'avversario): Conduct Stroke.
  • offesa massima (infortunare deliberatamente l'avversario) Conduct Game o Conduct Match (dipende dalla gravità del gesto e dal danno causato).
Condotta antisportiva
  • offesa minore (dare giudizi negativi sull'avversario): Conduct Warning.
  • offesa maggiore (insistere nel dare giudizi negativi sull'avversario): Conduct Stroke.
  • offesa massima (comportamento estremo che porti ad una lite) Conduct Game o Conduct Match (dipende dalla gravità del gesto e dal danno causato).
Coaching
  • primo richiamo: Conduct Warning.
  • secondo richiamo: Conduct Stroke e espulsione del coach.
Se il giocatore è colpevole di continui e ripetuti cattivi comportamenti in campo, l'arbitro potrà ridare la stessa penalità per la seconda offesa (o una penalità più severa se lo ritiene opportuno). Tuttavia se il Conduct Warning è già stato dato due volte, alla terza volta l'arbitro dovrà dare un Conduct Stroke.