martedì 12 febbraio 2008

ESERCIZI A CORPO LIBERO PER LO SQUASH: GLI ADDOMINALI

Gli addominali sono dei muscoli fondamentali per il nostro corpo. La loro prerogativa è quella di permettere alcuni movimenti del busto:
  • movimenti di flessione in avanti
  • movimenti di inclinazione laterale
  • movimenti di rotazione
Va da se che siano dei muscoli indispensabili per giocare a squash e che vengano utilizzati durante ogni colpo.

Perchè occorre avere i muscoli addominali ben allenati e tonici? I motivi sono semplici e facilmente capibili:
  • evitano il mal di schiena
  • migliorano la postura della colonna vertebrale
  • migliorano l’equilibrio
Devo sfatare un mito: la pancia in eccesso non cala facendo gli addominali, anzi rimane li dov’è. Gli addominali, come tutti i muscoli quando vengono allenati, si tonificano o diventano ipertrofici (ossia si ingrossano), ma non sostituiscono la ciccia.

Tipi di addominali

I muscoli addominali si dividono in quattro gruppi:
  • retto dell’addome
  • obliquo esterno
  • obliquo interno
  • traverso dell’addome
Il retto dell’addome lavora mentre il tronco flette sul bacino; l’obliquo esterno lavora mentre il tronco si flette lateralmente oppure mentre il busto ruota dalla parte opposta al muscolo stesso; l’obliquo interno lavora mentre il tronco si inclina lateralmente oppure mentre il busto ruota dalla stessa parte del muscolo stesso; il traverso dell’addome interviene durante la respirazione e precisamente durante l’espirazione forzata.


Gli esercizi e la loro esecuzione

L’esercizio fondamentale è il “crunch tradizionale

crunch tradizionale

La posizione di partenza prevede schiena e sedere a terra e gambe flesse. Dopodichè si flette il torace sul bacino. Il movimento deve essere lento e controllato sia in salita che in discesa e soprattutto i muscoli devono essere sempre contratti. Fondamentale anche la respirazione: si inspira mentre si sale, si espira quando si è scesi.

L’esercizio più efficace per gli obliqui è la “bicicletta


Dalla posizione di partenza con schiena a terra e mani dietro alla nuca si simula il movimento della pedalata con le gambe e si avvicinano alle ginocchia i gomiti opposti. Anche qui è fondamentale il controllo e l’esecuzione della respirazione.

Ripetizioni

Il numero delle ripetizioni può essere superiore alle 25 se si vuole lavorare sulla tonificazione del muscolo; 4-5 serie di ogni esercizio.