venerdì 27 aprile 2007

SQUASH, POWER CORRE E ALLA FINE IL PUNTO E SUO

In campo ancora una volta due campioni del mondo e numeri 1 della classifica mondiale: Jonathon Power, canadese, e Thierry Lincou, francese. Lo scambio è preso da un incontro di pool delle Super Series 2005 vinto da Lincou 11-6, 8-11, 11-7, 11-9 in 72 minuti. I due poi si incontreranno anche nella finale, ma questa volta il vincitore sarà Power con un punteggio netto, 11-7, 11-6, 11-2 in 40 minuti.

Serve Lincou e i due scambiano qualche colpo lungolinea a fondocampo sul rovescio fino a che Power decide di rompere gli indugi e fare una drop-volley. Lincou recupera e gioca incrociato, ma ancora Power attacca con un boast veloce. Qui si vede benissimo come Lincou si muova in maniera eccezionale: due passi in allungo ed è di nuovo sulla pallina per un pallonetto che Power riesce a recuperare solo saltando. Ovviamente il suo colpo è impreciso e Lincou prende subito il controllo del centro; i due si scambiano ancora qualche colpo a fondocampo di rovescio, ma Lincou gioca così attaccato al muro che Power stecca una palla e apre il campo agli attacchi del francese. Prima un incrociato che Power recupera in allungo, poi una smorzata di diritto incrociata che Power prende di nuovo in allungo. Poi incrociato in fondo al campo e a seguire ancora una smorzata. Power corre sulla diagonale del campo avanti e indietro, ma da quel gran campione che è riesce a controsmorzare e a mettere in difficoltà il francese che recupera malamente la palla e subisce la volee finale di Power. Lincou cerca il Let, ma lo scambio se lo porta a casa il canadese.


giovedì 26 aprile 2007

SQUASH VICINO ALLE PIRAMIDI

Inauguro una nuova sezione del blog in cui mostrerò tutti i magnifici posti in cui è stato montato un campo da squash. Negli ultimi anni si sono disputati tornei in tutto il mondo, e con le nuove tecnologie c'è la possibilità di montare il campo in qualsiasi posizione si voglia. Alcuni posti sono fantastici e vale la pena fare una raccolta fotografica per non dimenticarli.

Comincerò con la location più famosa, la spianata delle Piramidi, in cui per anni si è svolto (e ancora oggi lo si organizza) l'Al Ahram International. In Egitto lo squash è sport nazionale, hanno il numero 1 del mondo e l'astro nascente prossimo dominatore. Quale posto migliore per loro per dimostrare il loro valore.




martedì 24 aprile 2007

SQUASH, GIOCO PAZIENTE E GIOCO FRENETICO

Gli inglesi Lee Beachill e Nick Matthew stanno giocando il quarto game e Beachill conduce 2-1. Il punteggio è 9-9: a Beachill mancano due punti per chiudere l’incontro e comincia lo scambio con una serie di incrociati a fondocampo molto profondi e precisi al millimetro. Ne fa ben quattro di fila, Matthew tenta ogni volta di intercettarli al volo, senza successo, ed è costretto sempre a muoversi verso gli angoli.

Appena Beachill sbaglia un lungolinea Matthew passa subito all’attacco: prima con un diritto forte e basso sul lato destro del campo; poi con una smorzata di rovescio; poi di nuovo con un lungolinea forte in fondo al campo. Beachill comincia a correre avanti e indietro sulla diagonale del campo.

Dopo una serie di scambi velocissimi ancora una volta Beachill riprende pazientemente a tessere una tela di colpi a fondocampo molto precisi. Solamente che Matthew stavolta, appena trova il tempo giusto, piazza una volee di chiusura nel nick.

Lo scambio è preso da un incontro delle Super Series 2005. Beachill vincerà al quinto, 11-4, 9-11, 11-6, 10-10, 11-2


lunedì 23 aprile 2007

POWER ESCE DAI GUAI CON UN COLPO INASPETTATO

In questo breve video l’australiano David Palmer sta controllando lo scambio contro il canadese Jonathon Power.

Palmer riesce ad intercettare
al volo un incrociato di Power e manda la palla nell’angolo di fondocampo. Power è costretto a correre lungo la diagonale del campo e ad allungarsi per recuperare il lungolinea. Anche il canadese gioca lungolinea, ma non ha il controllo sufficiente e gli riesce corto, la pallina rimbalza nel box di servizio. Palmer mantiene il dominio del centro e manda ancora Power nell’angolo.

Power è preso in leggero controtempo, ma riesce a rientrare nello scambio con un altro lungolinea profondo. Palmer continua a mantenere alta la pressione sul canadese e gioca un veloce boast d’attacco che costringe Power a correre ancora lungo la diagonale del campo. Il canadese gioca un pallonetto, ma ancora non ha il controllo sufficiente e gli riesce corto. Palmer continua a controllare lo scambio e anticipa al volo con uno smash che sta per morire in fondo al campo. E qui Power inventa un colpo inaspettato che lo toglie dai guai e cambia la sorte dello scambio che ormai era nelle mani dell’australiano. Dopo l’ennesima corsa diagonale riesce a giocare, spalle al muro frontale, un incrociato con una frustata del polso.

Palmer perde il vantaggio ed è costretto a rigiocare lungolinea e Power riesce a prendere un let che gli fa tirare il fiato.

L’incontro è la finale del Windy City 2006, vinto da Palmer 11-5, 5-11, 11-8, 9-11, 12-10 dopo 88 minuti di gioco.

giovedì 19 aprile 2007

PETER NICOL INVENTA UN COLPO GENIALE

Due campioni in campo, Peter Nicol, il dominatore dei passati 10 anni, e Amr Shabana, colui che lo sta sostituendo in questi giorni. Entrambi campioni del mondo, entrambi numero 1 delle classifiche PSA, i due si stanno sfidando in un incontro di pool delle Super Series Finals del 2005. Nicol vincerà l'incontro 3-1 (8-11, 11-9, 11-7, 11-4), ma nessuno dei due raggiungerà le semifinali.

In questo scambio i due mancini si sfidano sul rovescio a fondocampo. Shabana attacca con una serie di due smorzate di rovescio, prima da fondocampo e poi da davanti. Nicol riesce a recuperare i colpi in qualche modo, ma ormai Shabana si è creato la situazione ideale per poter chiudere lo scambio con un incrociato. Nicol inventa una smorzata di rovescio da fondocampo nel nick. Colpo superbo che strappa un sorriso al campionissimo inglese e annichilisce l'egiziano, che rimane di sasso.


mercoledì 18 aprile 2007

TORNEI PSA SUPER SERIES 2000-2007

I tornei Super Series di squash si dividono in ordine di importanza a seconda del montepremi messo in palio in SS Silver, SS Gold e SS Platinum. Poi ci sono il World Open e le Super Series Finals.

In questa particolare statistica che comprende gli anni dal 2000 al 2007 sono stati disputati 61 tornei di queste categorie e il leader di vittorie (con 15) è l'inglese Peter Nicol. Tra i giocatori ancora in attività, e secondo vincitore assoluto, il migliore è Amr Shabana (con 10 vittorie).

I vincitori (2000-2007) dei tornei Super Series
61 tornei disputati

15, Peter Nicol
10, Amr Shabana
9, Jonathon Power
6, Thierry Lincou
6, David Palmer
4, Ramy Ashour
2, John White
2, James Willstrop
2, Anthony Ricketts
2, Gregory Gaultier
1, David Evans
1, Lee Beachill
1, Nick Matthew

I tornei Super Series 2000
  • febbraio, Tournament of Champions (New York, Usa), 70.000 $ SS Silver
    Jonathon Power batte Martin Heath 15-12, 15-11, 14-15, 15-12
  • marzo, Flanders Open (Zwyndrecht, Olanda), 60.000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte Ahmed Barada 15-14, 15-5, 3-0 ritiro
  • marzo, PSA Master (Hurghada, Egitto), 70.000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte Jonathon Power 15-13, 15-7, 15-6
  • giugno, Super Series Finals (Londra, Inghilterra), 50.000 $ SS Finals
    Peter Nicol batte Simon Parke 13-15, 15-9, 15-12, 12-15, 15-12
  • agosto, Al Ahram International (Il Cairo, Egitto), 110.000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte Ahmed Barada 15-14, 9-15, 15-3, 15-12
  • settembre, Hong Kong Open (Hong Kong) 84.000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte Jonathon Power 15-11, 15-10, 15-6
  • ottobre, British Open (Birmingham, Inghilterra), 105.000 $ SS Gold
    David Evans batte Paul Price 15-11, 15-6, 15-10
I tornei Super Series 2001
  • febbraio, Tournament of Champions (New York, Usa), 75.000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte Jonathon Power 15-9, 15-12, 13-15, 13-15, 15-11
  • febbraio, Flanders Open (Anversa, Belgio), 65.000 $ SS Silver
    John White batte Paul Price 15-10, 13-15, 13-15, 15-13, 15-7
  • aprile, Al Ahram PSA Master (Il Cairo, Egitto), 75.000 $ SS Silver
    Jonathon Power batte David Palmer 15-9, 15-13, 15-9
  • giugno, British Open (Birmingham, Inghilterra), 105.000 $ SS Gold
    David Palmer batte Chris Walker 12-15, 13-15, 15-2, 15-9, 15-5
  • giugno, Super Series Finals (Londra, Inghilterra), 70.000 $ SS Finals
    Peter Nicol batte David Palmer 15-7, 15-11, 13-15, 17-14
  • agosto, Hong Kong Open (Hong Kong), 120.000 $ SS Platinum
    David Palmer batte Thierry Lincou 15-13, 15-6, 15-9
  • settembre, Al Ahram International (Il Cairo, Egito), 75.000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte Jonathon Power 15-8, 17-15, 15-12
  • ottobre, Qatar Classic (Doha, Qatar), 140.000 $ SS Platinum
    Peter Nicol batte David Palmer 15-12, 15-5, 10-15, 12-15, 15-10
I tornei Super Series 2002
  • febbraio, Tournament of Champions (New York, Usa), 72,000 $ SS Silver
    Jonathon Power batte Peter Nicol 15-6, 15-8, 15-10
  • marzo, Pakistan Open (Lahore, Pakistan), 105,000 $ SS Gold
    Jonathon Power batte Peter Nicol 15-10, 13-15, 15-10, 15-14
  • aprile, British Open (Londra, Inghilterra), 50,000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte John White 15-9, 15-8, 15-8
  • aprile, Psa Master (Doha, Qatar), 120,000 $ SS Platinum
    Jonathon Power batte Stewart Boswell 15-10, 15-7, 8-15, 15-13
  • maggio, Super Series Finals (Londra, Inghilterra), 50,000 $ SS Finals
    David Palmer batte Thierry Lincou 15-9, 10-15, 15-7, 10-15, 15-4
  • settembre, Hong Kong Open (Hong Kong), 120,000 $ SS Platinum
    Peter Nicol batte Jonathon Power 15-13, 15-9, 14-15, 15-10
  • novembre, Qatar Classic (Doha, Qatar), 120,000 $ SS Platinum
    Peter Nicol batte David Palmer 15-9, 13-15, 15-6, 13-15, 15-7
  • dicembre, World Open (Anversa, Belgio), 155,000 $ World Open
    David Palmer
    batte John White 13-15, 12-15, 15-6, 15-14, 15-11
I tornei Super Series 2003
  • febbraio, Tournament of Champions (New York, Usa), 75.000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte Thierry Lincou 15-11, 12-15, 15-10, 15-4
  • maggio, Super Series Finals (Londra, Inghilterra), 65.000 $ SS Finals
    Jonathon Power batte Peter Nicol 15-11, 10-15, 13-15, 15-4, 15-14
  • maggio, Qatar PSA Master (Doha, Qatar), 120.000 $ SS Platinum
    John White batte Thierry Lincou 15-8, 17-15, 17-16
  • novembre, Canadian Open (Alberta, Canada), 80.000 $ SS Silver
    Peter Nicol batte Jonathon Power 15-13, 17-15, 15-7
  • dicembre, Qatar Classic (Doha, Qatar), 120.000 $ SS Platinum
    Lee Beachill batte John White 15-12, 15-5, 11-5, 12-15, 15-9
  • dicembre, Pakistan World Open (Lahore, Pakistan), 170.000 $ World Open
    Amr Shabana batte Thierry Lincou 15-11, 11-15, 15-8, 15-14
I tornei Super Series 2004
  • aprile, Qatar PSA Master (Doha, Qatar), 120.000 $ SS Platinum
    Peter Nicol batte David Palmer 15-4, 15-7, 10-15, 15-8
  • maggio, Super Series Finals (Londra, Inghilterra), 75.000 $ SS Finals
    Thierry Lincou batte Joseph Kneipp 10-12, 11-9, 11-2, 11-1
  • settembre, Hong Kong Open (Hong Kong), 120.000 $ SS Platinum
    Thierry Lincou batte Nick Matthew 11-6, 13-11, 9-11, 11-9
  • dicembre, World Open (Doha, Qatar), 120.000 $ World Open
    Thierry Lincou batte Lee Beachill 5-11, 11-2, 2-11, 12-10, 11-8
  • dicembre, Pakistan Open (Islamabad, Pakistan), 85.000 $ SS Silver
    James Willstrop batte Anthony Ricketts 6-11, 11-9, 13-11, 11-3
I tornei Super Series 2005
  • febbraio, Tournament of Champions (New York, Usa), 75.000 $ SS Silver
    Anthony Ricketts batte Thierry Lincou 12-10, 7-11, 11-9, 6-11, 11-7
  • aprile, Bermuda Open (Bermuda), 120.000 $ SS Platinum
    Jonathon Power batte Lee Beachill 11-7, 11-4, 11-2
  • maggio, Super Series Finals (Londra, Inghilterra), 85.000 $ SS Finals
    Jonathon Power batte Thierry Lincou 11-7, 11-6, 11-2
  • luglio, Pakistan Open (Karachi, Pakistan), 85.000 $ SS Silver
    Thierry Lincou batte David Palmer 11-9, 8-11, 11-1, 4-11, 11-7
  • novembre, Qatar International (Doha, Qatar), 125.000 $ SS Platinum
    James Willstrop batte David Palmer 11-1, 11-7, 11-7
  • dicembre, Hong Kong World Open (Hong Kong), 170.000 $ World Open
    Amr Shabana batte David Palmer 11-6, 11-7, 11-8
    dicembre, Saudi International (Al Khobar, Arabia Saudita), 127.500 $ SS Platinum
    Jonathon Power batte Anthony Ricketts 11-4, 11-9, 4-11, 11-5
I tornei Super Series 2006
  • 24 gennaio, Windy City Open (Chicago, Usa), 100.000 $ SS Gold
    David Palmer batte Jonathon Power 11-5, 5-11, 11-8, 9-11, 12-10
  • 3 marzo, Tournament of Champions (New York, Usa), 75.000 $ SS Silver
    Amr Shabana batte Nick Matthew 11-6, 11-9, 11-4
  • 8 aprile, Bermuda Masters (Hamilton, Bermuda), 120.000 $ SS Platinum
    Amr Shabana batte Peter Nicol 9-11, 11-6, 11-7, 2-11, 11-8
  • 7 maggio, Liverpool Open (Liverpool, Inghilterra), 77.500 $ SS Silver
    Thierry Lincou batte David Palmer 3-11, 10-12, 11-5, 11-8, 11-8
  • 12 maggio, Super Series Finals (Londra, Inghilterra), 75.000 $ SS Finals
    Anthony Ricketts batte Lee Beachill 11-7 ,6-11, 11-4, 12-10
  • 6 settembre, World Open (Il Cairo, Egitto), 152.500 $ World Open
    David Palmer batte Gregory Gaultier 9-11, 9-11, 11-9, 16-14, 11-2
  • 22 ottobre, Hong Kong Open (Hong Kong), 120.000 $ SS Platinum
    Amr Shabana batte Ramy Ashour 13-11, 3-11, 11-5, 13-11
  • 16 novembre, US Open (Boston, Usa), 77.500 $ SS Silver
    Gregory Gaultier batte Amr Shabana 11-5, 7-11, 11-4, 11-9
  • 25 novembre, Pakistan Open (Islamabad, Pakistan), 85.000 $ SS Silver
    Thierry Lincou batte Gregory Gaultier 11-8, 6-11, 11-5, 11-5
  • 20 dicembre, Saudi International (Al Khobar, Arabia Saudita), 130.000 $ SS Platinum
    Amr Shabana batte Gregory Gaultier 11-7, 11-9, 11-4
I tornei Super Series 2007
  • 12 gennaio, Canadian Classic (Toronto, Canada), 75.000 $ SS Silver
    Ramy Ashour batte David Palmer 11-7, 11-3, 11-4
  • 23 gennaio, Windy City Open (Chicago, Usa), 80.000 $ SS Silver
    Amr Shabana batte Anthony Ricketts 11-8, 11-8, 15-13
  • 24 febbraio, Tournament of Champions (New York, Usa), 70.000 $ SS Silver
    Amr Shabana batte Anthony Ricketts 7-11, 11-3, 8-4 ritiro
  • 5 aprile, Sheika Al Saad Open (Kuwait), 200.000 $ SS Platinum
    Ramy Ashour batte Amr Shabana 11-5, 11-3, 12-10
  • 11 aprile, Qatar Classic (Qatar), 120.000 $ SS Platinum
    Ramy Ashour batte David Palmer 8-11, 11-9, 11-9, 11-6
  • agosto, Super Series Finals (Manchester, Inghilterra), SS Finals
    Ramy Ashour batte Gregory Gaultier 12-10, 11-8, 4-11, 11-4
  • settembre, British Open (Manchester, Inghilterra), 77.500 $ SS Silver
    Gregory Gaultier batte Thierry Lincou 11-4, 10-12, 11-6, 11-3
  • ottobre, US Open (New York, Usa), 120.000 $ SS Platinum
    Nick Matthew
    batte James Willstrop 11-7, 11-4, 11-7
  • ottobre, Saudi International (Al Khobar, Arabia Saudita), 210.000 $ SS Platinum
    Amr Shabana batte Ramy Ashour 11-5, 11-5, 1-11, 11-9
  • novembre, Qatar Classic (Doha, Qatar), 120.000 $ SS Platinum
    Amr Shabana batte Gregory Gaultier 11-4, 8-11, 11-6, 11-5
I prossimi tornei

novembre, Hong Kong Open (Hong Kong), 120.000 $ SS Platinum
novembre, Pakistan Open (Islamabad, Pakistan), 77.500 $ SS Silver
novembre, World Open (Bermuda), 175.000 $ World Open
gennaio, Tournament of Champions (New York, Usa), 82.500 $ SS Silver
febbraio, Virginia Championship (Virginia, Usa), 77.500 $ SS Silver

martedì 17 aprile 2007

FINALE DEL QATAR CLASSIC 2007

Oggi si disputa a Doha, in Qatar, la finale del Qatar Classic 2007, quinto torneo Super Series dell'anno. Solo una settimana dopo il Kuwait Open, vinto da Ramy Ashour contro Amr Shabana, i top player sono ancora in campo e questa volta a sfidare il giovanissimo egiziano Ramy ci sarà il campione del mondo in carica David Palmer.


Ramy Ashour batte in 5 game Nick Matthew in semifinale (foto squashsite.co.uk)

Ramy è il fenomeno del momento, per trovare un giocatore che ha avuto un impatto così forte nello squash bisogna arrivare fino al grandissimo Jansher Khan. Dopo meno di due anni dal suo esordio nel circuito è ad un passo dal diventare il nuovo numero 1 delle classifiche.

La scheda di Ramy Ashour
La scheda di David Palmer
I testa a testa tra i due giocatori (Ramy già conduce 2-1)
Il link del Qatar Classic

Biografia
Ramy Ashour, nato il 30 settembre 1987 a il Cairo (Egitto)
David Palmer, nato il 28 giugno 1976 a Lithgow (Australia)

Altezza
Ashour: 187cm
Palmer: 188cm

Classifica PSA di aprile 2007
Ashour: 5
Palmer: 3

Migliore posizione PSA mai raggiunta
Ashour: 5 (febbraio 2007)
Palmer: 1 (settembre 2001, dopo 87 mesi a 25 anni e 3 mesi)

Totale dei mesi trascorsi nei top 5
Ashour: 3
Palmer: 68 (giocatore in attività con più mesi nei top 5)

Totale dei mesi trascorsi nei top 10
Ashour: 6
Palmer: 81 (giocatore in attività con più mesi nei top 10)

Esordio nel circuito PSA (numero, data e età)
Ashour: 301 (novembre 2004 a 17 anni e 2 mesi)
Palmer: 184 (luglio 1994 a 18 e 1 mese)

Dopo quanto è entrato nei top 100
Ashour: 94 (gennaio 2005, dopo 3 mesi a 17 anni e 4 mesi)

Dopo quanto è entrato nei top 50
Ashour: 49 (novembre 2005, dopo 13 mesi a 18 anni e 2 mesi)

Dopo quanto è entrato nei top 10
Ashour: 9 (novembre 2006, dopo 25 mesi a 19 anni e 2 mesi)
Palmer: 9 (febbraio 2000, dopo 68 mesi a 23 anni e 8 mesi)

Dopo quanto è entrato nei top 5
Ashour: 5 (febbraio 2007, dopo 28 mesi a 19 anni e 5 mesi)
Palmer: 5 (aprile 2001, dopo 82 mesi a 24 anni e 10 mesi)

Tornei PSA disputati
Ashour: 25
Palmer: 129

Vittorie e finali nei tornei PSA
Ashour: 3 su 7 finali disputate
Palmer: 20 su 41 finali disputate

Vittorie ai campionati del mondo
Palmer: Campione del mondo 2002 (Belgio) e 2006 (Egitto)

Vittorie ai campionati del mondo junior
Ashour: Campione del mondo 2004 (Pakistan) e 2006 (Nuova Zelanda)

Vittorie British Junior Open
Ashour: Under 19 2006, Under 15 2001, Under 13 2000, 1999

Statistiche ad aprile 2007

lunedì 16 aprile 2007

SUDARE SETTE CAMICIE PER UN PUNTO

Un altro video spettacolare di due protagonisti dello squash mondiale, James Willstrop e Anthony Ricketts. L'incontro è stato disputato al Saudi Open nel dicembre 2006, quarto di finale. Willstrop vincerà l'incontro 8-11, 12-10, 11-5, 13-11, ma perderà poi la successiva semifinale contro il numero 1 del mondo Amr Shabana.

Willstrop domina lo scambio, ma per fare il punto deve sudare sette camicie.
Biografia
James Willstrop, nato il 15 agosto 1983 a North Walsham (Inghilterra)
Anthony Ricketts, nato il 12 marzo 1979 in Australia

Classifica PSA di aprile 2007
Willstrop: 7
Ricketts: 6

Migliore posizione PSA mai raggiunta
Willstrop: 2 (dicembre 2005)
Ricketts: 3 (novembre 2005)

Totale dei mesi trascorsi nei top 5
Willstrop: 11
Ricketts: 11

Totale dei mesi trascorsi nei top 10
Willstrop: 28
Ricketts: 47

Esordio nel circuito PSA (numero, data e età)
Willstrop: 258 (settembre 1999 a 16 anni e 1 mese)

Dopo quanto è entrato nei top 100
Willstrop: 83 (luglio 2001, dopo 23 mesi a 17 anni e 11 mesi)

Dopo quanto è entrato nei top 50
Willstrop: 45 (novembre 2002, dopo 39 mesi a 19 anni e 3 mesi)
Ricketts: 45 (novembre 1999)

Dopo quanto è entrato nei top 10
Willstrop: 5 (gennaio 2005, dopo 65 mesi a 21 anni e 5 mesi)
Ricketts: 10 (settembre 2002)

Dopo quanto è entrato nei top 5
Willstrop: 5 (gennaio 2005, dopo 65 mesi a 21 anni e 5 mesi)
Ricketts: 3 (novembre 2005)

Tornei PSA disputati
Willstrop: 59
Ricketts: 109

Vittorie e finali nei tornei PSA
Willstrop: 5 su 8 finali disputate
Ricketts: 8 su 16 finali disputate

venerdì 13 aprile 2007

CHE FINE HA FATTO AHMED BARADA?

Vi ricordate di Ahmed Barada?


Il fortissimo giocatore egiziano si era ritirato dallo squash a soli 24 anni. Campione del mondo junior nel 1994, nel circuito PSA era salito fino alla seconda posizione della classifica mondiale (nel dicembre 1998) ad un solo piccolo passo dalla vetta. Idolo incontrastato di tutti i suoi connazionali, aveva portato lo squash ad una popolarità immensa in Egitto tanto da essere costantemente in televisione e sulle copertine dei giornali.

Nel marzo del 2000 era stato però accoltellato alla schiena da un assalitore ancora sconosciuto fuori dalla propria abitazione del Cairo. Da quel momento la carriera squashistica di Barada finisce, pochi tornei e la lenta discesa del ranking fino all’annuncio definitivo del ritiro.

Incomincia però la sua seconda carriera, cantante e star di primo livello del panorama egiziano. Ecco cosa ho trovato sulla rete: uno dei suoi video musicali.

mercoledì 11 aprile 2007

LA FINALE DEL KUWAIT OPEN 2007

Oggi si disputa in Kuwait la finale del quarto torneo Super Series dell’anno. Si incontreranno due egiziani, il numero 1 del mondo Amr Shabana (vincitore degli ultimi due Super Series a Chicago e a New York) e il numero 5 del mondo Ramy Ashour (vincitore del primo Super Series di Toronto).

Il torneo ha un montepremi di 200.000 dollari, un record assoluto per un evento PSA.

La scheda di Amr Shabana

La scheda di Ramy Ashour

Gli scontri diretti tra i due (3-0 per Shabana)

Il link ufficiale del torneo

Le gallery del torneo

I tornei Super Series

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martedì 10 aprile 2007

FARE REGOLARMENTE ALLENAMENTO FISICO: I 7 CONSIGLI DA NON DIMENTICARE

L’ultimo dei “7 consigli da non dimenticare” è quello di fare regolarmente allenamento fisico. Solo abbinando delle sedute specifiche di allenamento fisico alla partita (che presa singolarmente non è sufficiente a migliorare la propria condizione atletica) si può alzare il proprio livello di fitness e quindi il proprio standard di gioco. (vedi i livelli dello squash)


Che allenamento fisico fare? Beh, è difficile individuare un allenamento standard valido per tutti i giocatori principianti: se allenare la tecnica è facile in quanto si parte sicuramente da zero, non si può dire la stessa cosa per il fitness. Ci possono essere principianti che si avvicinano allo squash senza avere mai fatto sport, ci possono essere altri che invece cominciano a giocare a squash e sono già degli atleti formati. E’ ovvio che una tabella di allenamento per queste due tipologie di giocatori non può essere uguale.

Bisogna partire dal presupposto che lo squash è uno sport faticoso. Le partite possono durare 30 minuti e oltre, si fanno molti scatti, si ha poco tempo per recuperare tra uno scambio e l’altro, si sollecitano tutte le articolazioni delle gambe (ginocchia, caviglie). Per impostare un allenamento bisogna andare per gradi. Se si può utilizzare la metafora di una piramide, prima di costruire il vertice bisogna essere sicuri che le fondamenta siano belle solide.

Il primo elemento da analizzare è il proprio peso.
E’ ovvio che un fisico in sovrappeso è una zavorra che mal si abbina al gioco. Il peso influisce negativamente sulla resistenza, sulla forza, sulle articolazioni. Quindi se si deve partire da qualche parte è meglio fare degli allenamenti che permettano in qualche mese di perdere i chili di troppo.

Il secondo passo è quello di abbinare un allenamento aerobico a qualche esercizio di tonificazione muscolare.
L’allenamento aerobico è uno sforzo in cui il cuore batte più o meno alla stessa frequenza per un periodo di tempo abbastanza lungo (da 20-30 minuti per arrivare fino a 60 minuti). Corsa, step, cyclette, nuoto, spinning, uscite in bicicletta, all’inizio tutto fa bene e tutto aiuta a migliorare la propria resistenza aerobica. Detto in parole povere, riuscirete a giocare per più tempo stancandovi un po’ di meno.
Per quanto riguarda la tonificazione muscolare bisogna abbondare di esercizi a corpo libero sia per la parte superiore del corpo (braccia, pettorali, schiena, addominali) sia per la parte inferiore del corpo (gambe). La tonificazione vi eviterà tutti quei fastidi muscolari che si ripercuotono sul vostro gioco (mal di schiena, dolori alle gambe, dolori alle braccia) e vi permetterà di creare i presupposti per un allenamento più pesante.

Con il terzo passo si entra nello specifico, è il tempo di migliorare il proprio recupero e la forza.
In questo caso si faranno degli sforzi in cui il cuore lavora a diverse frequenze. L’allenamento principale sarà la corsa con le cosiddette ripetute (interval training), o il fartleck. Si porta il cuore ad una frequenza medio/alta per qualche minuto, e poi ci si ferma a recuperare. Il cuore scenderà di frequenza e poi si ricomincia il ciclo.
Anche in questo caso si dovrà abbinare alla corsa un allenamento per i muscoli, non più a corpo libero, ma con qualche attrezzo in palestra per curare la forza.

L’ultimo passo, la cima di una ipotetica piramide, è quello degli allenamenti specifici dello squash: court-sprint e ghosting.
Esercizi che devono essere fatti solo quando le basi della piramide sono ben solide. Si tratta quindi di scatti in campo, in cui il cuore lavora quasi alla massima frequenza e in cui le sollecitazioni dei muscoli sono simili a quelle della partita.

Questi quattro passi sono ovviamente molto semplificati, in quanto l’allenamento fisico è necessariamente una componente soggettiva. Ciò che va bene per un giocatore magari può essere deleterio per un altro. Occorre monitorare bene i risultati di ogni allenamento, magari con dei test periodici. Nei prossimi mesi cercherò di sviluppare tutti questi argomenti.


venerdì 6 aprile 2007

LA FINTA DI BEACHILL

Mandare a "farfalle" un bicampione del mondo come David Palmer non è facile. Ma con questa finta Lee Beachill ci riesce. Gran colpo.

giovedì 5 aprile 2007

FARE REGOLARMENTE TECNICA INDIVIDUALE: I 7 CONSIGLI DA NON DIMENTICARE

Il sesto consiglio da non dimenticare per un giocatore principiante è quello di praticare regolarmente la tecnica individuale. Allenarsi da soli, colpire la palla da ogni zona del campo, curare la propria tecnica è un sistema sicuro per migliorare il proprio gioco.


Che obiettivi deve porsi un giocatore quando pratica tecnica individuale? All’inizio non è necessario pensare alla precisione, che è la vostra ultima preoccupazione. Bisogna concentrarsi invece sul proprio movimento, sul momento di impatto con la pallina, sulla velocità di esecuzione del movimento. Questi sono i veri obiettivi per un giocatore principiante.

Migliorare il movimento del braccio
Quando si gioca la partita non si ha il tempo per pensare alla propria tecnica. Con gli esercizi di tecnica individuale invece avete tutto il tempo che volete. Ogni colpo deve essere eseguito con la tecnica migliore, con un movimento fluido che comporti apertura, swing e chiusura. Bisogna fare attenzione ad impugnare la racchetta nella maniera corretta e a tenere il polso nella giusta posizione. Bisogna muovere bene il busto e le anche e tenerle il più possibile parallele ai muri laterali.

Impatto della pallina
Il momento in cui si impatta la pallina è il punto chiave del movimento. La racchetta deve essere sempre ben “aperta”, ossia con il piatto corde inclinato leggermente verso l’altro. Bisogna trovare la giusta distanza dalla pallina e imparare a colpirla in ogni momento del suo rimbalzo, sia mentre sta salendo, sia quando sta scendendo. Bisogna saper colpire la pallina sempre nel centro del piatto corde da ogni posizione del campo.

Velocità di braccio
Un buon movimento e un buon impatto con la pallina abbinati ad una buona velocità di braccio assicurano un impennata verso l’alto del vostro gioco. Il trucco è riuscire a fare tutti i colpi con una velocità di esecuzione sempre maggiore.

Nei prossimi mesi cercherò di sviluppare questi tre argomenti, intanto nelle prossime settimane proporrò una serie di 8 esercizi adatti a raggiungere questi tre obiettivi:

1) diritto e rovescio da vicino al muro (a rimbalzo e al volo)
posizione: nella parte anteriore del campo, ben davanti alla riga di servizio, nella zona laterale

2) diritto e rovescio dal box di servizio (a rimbalzo e al volo)
posizione: dentro al box di servizio

3) diritto/rovescio nell’angolo davanti (a rimbalzo e al volo)
posizione: nella parte anteriore del campo, nella bisettrice degli angoli

4) diritto/rovescio negli angoli davanti (a rimbalzo e al volo)
posizione: sulla “T”

5) diritto e rovescio sulla linea del servizio (a rimbalzo e al volo)
posizione: sulla linea del servizio

6) diritto/rovescio da vicino al muro (a rimbalzo e al volo)
posizione: nella parte anteriore del campo, nella zona centrale

7) diritto e rovescio da fondocampo (a rimbalzo e al volo)
posizione: dietro al box di servizio

8) smorzata di diritto e rovescio nell’angolo (a rimbalzo e al volo)
posizione: nella parte anteriore del campo, vicino all’angolo


mercoledì 4 aprile 2007

lunedì 2 aprile 2007

RISCALDARSI BENE PRIMA DI ENTRARE IN CAMPO: I 7 CONSIGLI DA NON DIMENTICARE

Il quinto consiglio dei “7 da non dimenticare” riguarda il riscaldamento prima di entrare in campo, una pratica ampiamente trascurata dalla maggior parte degli squashisti principianti. Il nostro fisico deve essere pronto a rispondere a tutte le sollecitazioni che lo squash provoca sin dai primi scambi di una partita. Il riscaldamento aiuta, alza la temperatura del corpo aumentando battiti cardiaci e circolazione del sangue e allunga i muscoli che all’inizio sono contratti e rigidi.


Quanto tempo occorre per effettuare un buon riscaldamento?
Il tempo è variabile e soggettivo: più è, meglio è (perché si possono fare gli esercizi con calma), ma anche 10 minuti possono essere sufficienti.

Che esercizi fare?
Una breve corsa di 5-10 minuti a ritmo blando.
Un po’ di stretching (10-15 minuti).

La corsa
La corsa ha lo scopo principale di alzare la temperatura del corpo e di aumentare la circolazione del sangue verso i muscoli. Il battito cardiaco sale e prepara il cuore agli sforzi della partita. Bastano 5-10 minuti di corsa a ritmo blando, anche in campo. Va bene anche la cyclette, anche se la corsa resta l’opzione migliore.

Lo stretching
Lo stretching ha lo scopo di allungare i muscoli che generalmente all’inizio sono molto contratti. Gli esercizi devono essere fatti con calma, perciò è meglio sceglierne pochi e farli bene. La giusta esecuzione degli esercizi comporta un allungamento del muscolo per 10-30 secondi. E’ importante fare l’esercizio mantenendo la postura e non andare mai oltre la soglia del dolore, non bisogna compiere dei molleggi, che sono solo dannosi per i muscoli.

Ecco alcuni esercizi (le foto sono prese dal sito www.scottishsport.co.uk e il coach è David Heath).




esercizi per il collo: muovere la testa da destra a sinistra; piegare la testa in basso e poi verso l’altro; ruotare la testa lentamente in senso orario e in senso antiorario.



esercizio per i dorsali laterali: da in piedi con le gambe leggermente divaricate, appoggiare la mano ad un fianco e portare quella opposta in alto. Flettersi lateralmente spostando l'anca dalla parte opposta.



esercizi per i glutei: sdraiarsi schiena a terra con le gambe distese, prendere un ginocchio con le mani e tirarlo verso il petto; poi prendere entrambe le ginocchia e tirarle verso il petto.



esercizio per i muscoli posteriori della gamba: schiena a terra, distendere una gamba a terra e prendere l’altra all’altezza del polpaccio (tenendola il più distesa possibile) tirandola verso se.



esercizio per i quadricipiti: per mantenere l'equilibrio appoggiarsi contro una parete, quindi afferrare dal di dietro un piede cercando di avvicinarlo il più possibile ai glutei.



esercizio per i quadricipiti: distendere la gamba posteriore indietro appoggiando il ginocchio a terra, appoggiare le braccia sul ginocchio della gamba anteriore; spingere verso il basso con il bacino.



esercizio per i tricipiti: prendere con la mano il gomito e tirarlo dietro alla testa.
esercizio per gli adduttori: da seduti, mantenere il busto ben eretto e unire le piante dei piedi il più possibile vicino al bacino, spingere le ginocchia verso il basso.




esercizio per i polpacci: con una gamba di fronte all'altra, inclinarsi in avanti appoggiando le mani contro una parete. Tenere la gamba dietro dritta, con la pianta del piede ben aderente al pavimento. Piegare leggermente la gamba di fronte cercando di spingere il bacino in avanti verso la parete.