Il primo vero consiglio è quello di allungare la durata degli scambi; se il vostro avversario è fuori allenamento il vostro obiettivo primario sarà quello di farlo stancare. Probabilmente riuscirà a lottare all’inizio, ma non appena i suoi muscoli saranno saturi di acido lattico la vostra partita sarà tutta in discesa.
Il secondo consiglio, che è comunque collegato al primo, è che gli scambi devono essere si lunghi, ma devono contenere una buona combinazione di boast e lungolinea, in modo da muovere l’avversario in avanti e indietro senza sosta.
Se un avversario grosso, o fuori allenamento, si stanca man mano che la partita si sviluppa, è facile intuire che le smorzate avranno molto più efficacia nel quarto e nel quinto game. Perciò non bisogna preoccuparsi se all’inizio della partita vengono prese tutte, poi alla lunga pagheranno.
I continui cambi di direzione, dal diritto al rovescio e viceversa, sono molto più faticosi delle corse in linea e rendono le gambe del vostro avversario più dure.
Per mantenere la pressione alta e accorciare i tempi tra un colpo e l’altro, occorre utilizzare le volee.