lunedì 10 agosto 2009

UNA PARTITA CONTRO DUE

Vi consiglio un allenamento molto intenso. Un match 2 contro 1, ossia una partita in cui un singolo giocatore sfida una coppia di giocatori.

Il “singolo” gioca come se fosse una partita normale e occupa tutte le zone del campo; la “coppia” invece si divide i compiti dividendo il campo a metà, uno dei due si occuperà della parte destra, l’altro della parte sinistra. E’ chiaro che in questa situazione il “singolo” sarà costretto a giocare una partita tutta sotto pressione in quanto la “coppia” sarà quasi sempre piazzata e quindi in grado di rimettere la maggioranza dei suoi colpi.

I compiti dei giocatori

Il singolo: è colui che fa l’esercizio. E’ costretto a correre dal primo scambio all’ultimo in quanto si ritrova quasi sempre gli avversari piazzati e quindi in grado di prendere ogni suo colpo. Il suo obiettivo è quello di portare la “coppia” fuori posizione in modo da poter giocare un colpo vincente. Occorre strategia, senso della posizione, e un gran fiato.

La coppia: sono i feeder, coloro che tengono in gioco la palla per far fare l’esercizio al “singolo”. Non corrono troppo perché sono sempre piazzati all’altezza della linea del servizio e quindi sono in grado di recuperare quasi tutte le pallina. Il loro obiettivo è quello di far fare più strada possibile al “singolo” giocando delle palline abbastanza impegnative ma sempre prendibili. Non devono tirare le “chiusure”, ma devono mantenere in gioco la pallina. Occorre strategia, senso della posizione, tocco e tecnica.

La strategia dei giocatori

Il singolo: è dura giocare bene quando si corre molto, ci si stanca e si perde lucidità perdendo di conseguenza anche precisione. Per il giocatore singolo la strategia è fondamentale, da fondocampo bisogna essere precisi e bisogna tenere la pallina più vicino al muro possibile, anche perché sia giocando il lungolinea, che giocando l’incrociato, gli avversari sono sempre piazzati e pronti per colpire la pallina al volo. Quando si è nella parte frontale del campo idem, occorre precisione, perché i due giocatori sono pronti sia che si giochi il lungolinea che l’incrociato. Allora come si fa il punto? Si impara ad attaccare, ma non a casaccio. Smorzate quando si è davanti, smorzate da fondocampo quando l'avversario è dietro di voi, boast d’attacco quando l'avversario non è attento. Mai colpi forti a caso, ma pazienza nel colpire la pallina vicino al muro aspettando il momento adatto per l’attacco.

La coppia: sembra facile fare il feeder, ma giocare la pallina senza errori è esercizio per giocatori di alto livello. La “coppia” non dovrebbe mai sbagliare nemmeno una pallina, senza fretta, deve tessere una tela di colpi che spostino il “singolo” in tutti gli angoli del campo. I giocatori della coppia non dovrebbero quasi mai incrociare, soprattutto da fondocampo, in quanto mettono in pericolo il proprio compagno di squadra che sicuramente si trova in quella traiettoria.

Tempi e modi

Se il livello dei tre giocatori è simile, ognuno di loro, a turno, farà un game da solo. Se invece un giocatore è molto più forte degli altri due potrà addirittura fare una partita intera. Roba da cuori forti.